L’annata 2025 si presenta sicuramente come un’ottima annata, per citare il celebre film, soprattutto dal punto di vista sanitario.
La primavera, che coincide con la prima fase della parte produttiva delle piante, è stata agevole rendendo necessari pochi trattamenti.
Se siete aggiornati sulle condizioni meteo degli ultimi mesi nel nostro territorio, saprete che sono state ottimali, anche a inizio settembre.

Vediamo come sono giunte alla vendemmia 2025 alcune delle varietà di Simon di Brazzan.
A inizio settembre, l’uva del Traminer manteneva ancora un’ottima sanità, così come il Pinot bianco e il Sauvignon, tre varietà che compongono anche l’uvaggio del Ri-né blanc, blend che da pochi giorni è stato anche premiato da Slow Wine 2026 per l’annata 2023 come Top Wine.
Anche la Malvasia è una varietà che quest’anno ha sicuramente beneficiato del favore climatico, soprattutto rispetto allo scorso anno, caratterizzato da una grande piovosità e da cascole importanti soprattutto nella fase della fioritura.
Il 2025 ha goduto di una produzione e una maturazione abbastanza costanti.
Annata positiva pure per il Pinot Grigio. A settembre le uve sono arrivate sane e hanno fatto il loro ingresso in azienda in allegria per la vinificazione!
Riusciremo anche quest’anno a produrre il tanto amato Tradiziòn, quindi il Pinot grigio macerato per il quale è necessario che le uve raggiungano un ottimo livello sanitario proprio perché la macerazione deve avvenire in circa 20-25 giorni.
Per quanto riguarda il Friulano, è un’annata interessante.
Il timore era che le piogge di inizio settembre indebolissero la buccia dell’uva, ma l’esperienza di Daniele Drius ha portato ad intuire che lasciare le piante un po’ in sofferenza d’acqua a metà agosto, quando avrebbero avuto bisogno di essere irrigate, le rendessero invece indispensabili senza interferire negativamente sulla sanità delle uve.
Non ci resta che ultimare la vendemmia, procedere con le vinificazioni e attendere pazienti il passare dell’inverno per assaggiare i primi frutti nei calici a inizio primavera 2026.





