Sostenibilità
come sinonimo
di protezione

Tra le botti, custodiamo il cuore della nostra terra

Tra le botti, custodiamo il cuore della nostra terra

Dove il vino prende vita e racconta il territorio

Simon di Brazzan, da oltre 25 anni ha abbandonato l’uso di trattamenti chimici a favore di pratiche naturali e prodotti come la poltiglia bordolese e lo zolfo.

In vigna, vengono impiegate pratiche di controllo sostenibili di agricoltura integrata, come la confusione sessuale, e gli unici insetticidi biologici sono il piretro naturale e il bacillus thuringiensis.

Per equilibrare la produzione di uva rispetto alla massa vegetativa e avere produzioni qualitativamente migliori dal punto di vista di zuccheri, acidi e polifenoli, si eseguono interventi di potatura verde come i diradamenti dei grappoli e le defogliazioni in prossimità degli stessi.

In materia di concimazione, si predilige il compost prodotto con letame di vacche, con vinacce e stallatico, oltre che concimi fogliari a base di alghe, completamente naturali. Rispettare la natura e prendersi cura delle viti è il vero segreto per realizzare un vino corretto ed espressione della terra d’origine. Un’altra grande attenzione di Simon di Brazzan risiede nel processo di raccolta delle uve solo quando il seme è maturo, scelta che genera benessere alla pianta e migliora la qualità: è il colore del vinacciolo a dirci a che punto si trova la maturazione! La vendemmia è esclusivamente manuale con cernita delle uve, meno invasiva e rispettosa della pianta.

Il ritmo del biodinamico

La gestione sostenibile delle risorse e un approccio olistico

Da ben tredici anni, Simon di Brazzan cura le terre affidandosi a metodi biodinamici, seguendo i Calendari delle semine basati sui moti stellari, planetari e lunari.

Sono questi un indispensabile strumento di lavoro per creare un sistema bilanciato il cui scopo principale è la vivificazione dei terreni con rotazioni e colture intercalari, sovesci, mezzi di difesa non pericolosi per gli esseri viventi, con una maggiore valorizzazione del bestiame, il rispetto della fauna e quindi con il ripristino di un equilibrio naturale.

Come concimi viene utilizzato un compost prodotto con letame di vacche e altri scarti come vinacce, stallatico e concimi fogliari a base di alghe, completamente naturali.

La difesa della biodiversità

Vigneti ecosostenibili

Con biodiversità si intende l’insieme della varietà di organismi viventi e i complessi ecosistemi che, tutti insieme, coesistono nella biosfera e la sua tutela è fondamentale per il benessere del pianeta e delle creature che lo abitano, inclusi gli esseri umani.

Per vivere, l’uomo si nutre e respira ed è nostro obbligo nutrire tutti i microrganismi che vivono nella terra perché, dal loro incremento e dalla loro attività, derivano importanti sostanze che rendono più completa la nutrizione delle piante.

Da Simon di Brazzan, ogni stagione solletica lo stimolo alla biodiversità.

In autunno, si lavorano i terreni a file alterne, si distribuisce il compost e si semina il sovescio, mentre a metà maggio le tante erbe così cresciute vengono falciate ed interrate, tecnica che migliora la fertilità del terreno e permette a tutti gli organismi del suolo di vivere e rilasciare preziose sostanze che aiutano le viti ad essere più forti e resistenti.

Non si deve mai dimenticare che una pianta forte e ben nutrita reagisce in maniera positiva ad eventuali stress o a situazioni climatiche avverse, migliorando anche la capacità della terra stessa di trattenere l’acqua e renderla disponibile all’occorrenza.

Coltivare per valorizzare

Una delle prime condizioni di felicità è che il legame tra l’uomo e la natura non si spezzi.

Certificazione Biologica

Vigneti ecosostenibili

Dalla vendemmia 2016, i nostri vigneti sono condotti secondo il Regolamento Europeo 203/2012 dell’agricoltura biologica dal 2013.

La normativa europea (Reg. CE 848/18) garantisce la conformità delle produzioni ottenute con metodo biologico in tutte le fasi della filiera di produzione, dalla terra alla bottiglia.

La certificazione biologica rappresenta per la nostra cantina non tanto un traguardo, quanto piuttosto una conferma ufficiale dell’impegno quotidiano e della filosofia che da sempre guida l’operato di Simon di Brazzan: un rispetto istintivo per la natura e una dedizione costante alla qualità sostenibile.

Ecomethod

Ecomethod è il metodo che utilizza la nutrizione fogliare. L’elevata CSC della foglia permette alla pianta di assorbire una grande quantità di elementi nutritivi.

Ciò assicura un maggiore rispetto dell’ambiente mediante una forte riduzione dei fertilizzanti applicati al suolo che si traduce in minori emissioni di CO2 nell’atmosfera, mantenendo quantità e qualità della produzione.